Come può un essere umano “conoscere” e interagire con il mondo esterno? Come possono le nostre esperienze sensoriali trasformarsi in pensieri coscienti, immagini di se stessi e di ciò che ci circonda? Queste domande sono da sempre terreno di indagine comune fra filosofia e scienza, ma non sempre “terreno comune” ha significato dialogo fra le discipline. Negli ultimi decenni le neuroscienze cognitive hanno permesso di guardare antichi problemi da un nuovo punto di vista, fornendo nuovi strumenti di indagine e nuove conoscenze sulle basi neurali dei processi cognitivi. Il naturale entusiasmo per una disciplina che sembra rendere cosi concreti problemi e domande tanto astratte, rischia però di far perdere di vista i limiti della ricerca sperimentale e la necessità di ancorare ogni esperienza empirica a salde basi teoriche. Questo progetto propone di approfondire il dialogo fra sapere teorico e dati empirici al fine di chiarire quali domande possono essere affrontate da un punto di vista sperimentale e quale portata possono avere i risultati delle neuroscienze cognitive sulla nostra concezione dei rapporti fra i soggetti umani e il mondo.