Cos´è un io pensante? Come può la materia (il cervello) pensare? Da dove deriva la capacità della mente di rappresentarsi una realtà esterna? Com´è organizzata una mente? Fino a che punto è giusto considerarla il software che gira nel nostro cervello’ Esiste realmente un “io” individuale, oppure il soggetto deve essere scomposto in una moltitudine di “agenzie cognitive” distinte’ Nell´affrontare queste e altre tematiche, il volume prende in esame alcuni dei principali problemi filosofici posti alla riflessione contemporanea, muovendo dai temi classici del rapporto tra mente e natura, per giungere alla questione del conflitto tra concettualizzazione scientifica e visione ordinaria dell´io. Il testo non richiede specifiche conoscenze filosofiche e si rivolge al mondo degli studi universitari, ma anche a chiunque abbia desiderio di formarsi una mappa ragionata dell´attuale geografia della mente.