Medici e pazienti sono continuamente chiamati a prendere decisioni. Devono identificare le informazioni rilevanti (per esempio dei sintomi o l’esito di un esame), formulare un giudizio (per esempio una diagnosi), scegliere un corso d’azione fra i vari possibili sulla base delle proprie preferenze (per esempio una terapia o un intervento chirurgico), quindi agire. Le precise dimensioni dell’errore medico sono ignote, ma probabilmente enormi. In effetti, più indaghiamo e più errori troviamo. Spesso questi errori dipendono dai processi cognitivi che mettiamo comunemente in atto. Si verificano cioè nel selezionare e nell’elaborare l’informazione rilevante ai fini di una determinata decisione.
Download “Introduzione”: