Le scelte più rischiose in campo finanziario maturano se il cervello è sovraeccitato. Se vogliamo coltivare la speranza di comprendere i meccanismi dei mercati reali occorre prendere sul serio l’ insegnamento dell’ economista sperimentale e premio Nobel Vernon Smith. Non limitarsi alla conoscenza dei mercati come esito delle azioni di agenti razionali e onniscienti, ma rivolgersi allo studio dei mercati come sottoprodotto di un ordine emergente che dipende in larga misura dall’ interazione di uomini in carne ed ossa, con le loro emozioni e i loro limiti di razionalità.
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