Che cosa vuoi dire?

Claudia Bianchi in "Stramaledettamente logico. Esercizi di filosofia su pellicola", (a cura di A. Massarenti) Roma-Bari, Laterza - 2009

Stramaledettamente logicoNel film Oltre il giardino , Chauncey Gardiner, misterioso uomo d’affari che si sussurra essere il consigliere segreto del Presidente degli Stati Uniti, interviene al “Gary Burns Show” (l’equivalente americano di “Porta a Porta”, per così dire):
Gary Burns: “Visto che il Presidente l’ha citata nel suo discorso, immagino sia portato a condividere le sue idee sull’economia”
Chauncey Gardiner: “Quali idee?”
Il pubblico in studio ride e applaude, divertito dall’impietosa frecciata che Chance ha indirizzato all’inadeguatezza della visione economica del Presidente.

Che cosa fa sì che il pubblico colga l’ironia della battuta di Chauncey? In generale, cosa ci permette di capire i nostri interlocutori? Di comprendere i significati impliciti (figurati o ironici) che le loro parole veicolano? Perché i fraintendimenti sono eventi rari, riconosciuti quasi subito e risolti rapidamente negli scambi successivi? Quanto conta ciò che sappiamo o crediamo di sapere quando interpretiamo le parole di qualcuno?

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