Mara Floris

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ha studiato Filosofia all’Università degli Studi di Torino e ha conseguito il Dottorato di ricerca presso il consorzio FINO con una tesi dedicata al rapporto tra linguaggio e categorizzazione visiva nei bambini. Dopo il dottorato, ha svolto attività di ricerca post-doc presso il Politecnico di Milano e presso l’Università Vita-Salute San Raffaele, dove attualmente è ricercatrice in Filosofia della Scienza. È membro del Centro Interfacoltà per gli Studi di Genere e del corpo docente del Master in Comunicazione della Scienza e della Salute dell’Università Vita-Salute San Raffaele.
Le sue ricerche si collocano all’intersezione tra epistemologia sociale, filosofia del linguaggio e scienze cognitive, e affrontano temi quali la fiducia nella scienza, l’ingiustizia epistemica, la disinformazione e il linguaggio equo. In particolare, studia come il linguaggio, le emozioni e le dinamiche comunicative influenzino i processi di costruzione, trasmissione e condivisione della conoscenza nei contesti medici ed educativi.

Share ButtonChe cosa regola il rapporto tra medici e pazienti?

Al di là degli aspetti clinici e istituzionali, questa relazione dipende da meccanismi cognitivi e comunicativi che modellano la fiducia, la comprensione reciproca e la distribuzione dell’autorità epistemica. Il linguaggio gioca un ruolo cruciale: le scelte lessicali, pragmatiche e prosodiche influenzano la percezione di credibilità, la qualità dell’ascolto e il riconoscimento dell’esperienza del paziente come fonte di conoscenza. La mia ricerca analizza come, nei contesti medici, fattori linguistici, emotivi e relazionali contribuiscano alla formazione di incomprensioni e ingiustizie epistemiche, e come tali dinamiche incidano sulla partecipazione dei pazienti e sulla qualità decisionale. L’obiettivo è individuare strategie linguistiche e comunicative che favoriscano interazioni più eque e inclusive.

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