Simone Mattavelli

Simone_Mattavelli
Laureato in Psicologia dei Processi Decisionali e dei Comportamenti Economici all’Università degli Studi di Milano Bicocca (2012), ho conseguito un dottorato di ricerca in Psicologia Sperimentale, Linguistica e Neuroscienze Cognitive presso la stessa università nel 2017. Ho trascorso un anno da Post-Doctoral Research Fellow alla Gent University (Belgio) per poi tornare a Milano dove oggi sono titolare di un assegno di ricerca afferente al settore scientifico disciplinare M-PSI/05 (Psicologia Sociale) presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Milano Bicocca (2019-2022) e professore a contratto di Psicologia delle Scelte Alimentari nel corso di laurea magistrale di Alimentazione e Nutrizione Umana all’Università degli studi di Milano.
Ho svolto parte della mia attività di ricerca all’estero. Alla University of Leeds (UK) ho lavorato a un progetto di tesi magistrale legato all’impatto di processi cognitivi sul consumo di cibi salutati. Ho proseguito lo studio dell’impatto della cognizione sui comportamenti legati al cibo durante il mio dottorato, con un periodo di sei mesi alla University of North Carolina, Chapel Hill (NC, US). Alla Gent University mi sono invece occupato di tematiche di ricerca sperimentale incentrate sui processi di apprendimento implicito e il loro effetto su preferenze e scelte degli individui.
Ho pubblicato articoli scientifici su riviste internazionali legate alla psicologia cognitiva (Journal of Cognition) psicologia sociale e sperimentale (Journal of Experimental Social Psychology) psicologia economica (Journal of Economic Psychology), psicologia della salute (Annals of Behavioral Medecine) e alimentazione (Appetite).
Attualmente mi occupo di processi di apprendimento implicito e del loro impatto sui comportamenti sociali.

Perché ci piace ciò che ci piace? Molti dei nostri comportamenti sono influenzati da atteggiamenti, intesi come il grado di favore (o sfavore) che nutriamo nei confronti di persone o cose: aiutiamo le persone che più ci piacciono e compriamo vestiti dei brand che più incontrano i nostri gusti. Per quanto gli atteggiamenti siano importanti nel predire i nostri comportamenti, raramente ci chiediamo “perché” ci piace proprio quel tipo di persona o quel brand. La mia ricerca si concentra sui processi di apprendimento che spiegano il modo in cui sviluppiamo atteggiamenti positivi o negativi nei confronti di diversi stimoli sociali. Mi occupo di atteggiamenti che si formano a un livello accessibile per l’individuo, ma soprattutto di atteggiamenti impliciti, che risultano da meccanismi di apprendimento che portano alla formazione di legami tra concetti e attributi in memoria e che spesso sfuggono alla nostra consapevolezza. Le mie ricerche mirano a comprendere quali fattori impattano sul modo in cui le persone formano e aggiornano le loro impressioni implicite sugli altri, concentrandomi sul significato diagnostico dei comportamenti altrui come ‘cue’ essenziale che utilizziamo per inferire caratteristiche disposizionali.