Programmi di ricerca, valutazioni metodologiche e crescita della conoscenza in economia

Matteo Motterlini ,  Giulio Giorello in "Economia al bivio", (a cura di Sabattini), Capitolo 6, Angeli, Milano - 1995

Economia al bivioAI presente, anziché crogiolarsi vanamente nel rigido presupposto di una acritica assunzione dell’incompatibilità tra il metodo delle scienze naturali e quello delle scienze economico-sociali, favorendo così l’abbandono del progetto paretiano di costruire una teoria economica su solide basi sperimentali, occorre invece cercare di cogliere i numerosi e significativi elementi di novità e di approfondimento critico che le scienze cosiddette hard, cioè quelle fisico-matematiche, in particolare, presentano nei loro più recenti sviluppi. Solo così ci si potrà allontanare da una visione convenzionale e di maniera dei procedimenti e dei linguaggi di queste ultime e si potrà conseguire in modo nuovo, frutto di una ricomposizione a un livello sempre più elevato e su basi di effettiva parità e collaborazione reciproca, l’auspicabile e ormai sempre più necessario obiettivo di integrare la ricerca scientifica e tecnologica con quella sociale, economica e istituzionale, per individuare le condizioni perché le innovazioni possano effettivamente penetrare nel tessuto sociale ed economico della società.

 

Share Button